Per chi è avvocato esperto in ambito di servizi bancari e finanziari, la commissione per i ricorsi del Comitato di risoluzione unico (SRB, Single Resolution Board) è alla ricerca di un supplente.
Per questo motivo, ha pubblicato un invito a manifestare interesse.

Le domande vanno presentate entro venerdì 7 settembre 2018.

Cos’è il Comitato di risoluzione unico (SRB)

Il Comitato di risoluzione unico (SRB) è l’autorità di risoluzione europea e opera in stretta collaborazione con le autorità nazionali di risoluzione degli Stati membri partecipanti, insieme alle quali forma il meccanismo di risoluzione unico (SRM).

L’SRB opera a stretto contatto con la Commissione europea e la Banca centrale europea (BCE) a salvaguardia della stabilità finanziaria.

La sua missione è garantire una risoluzione ordinata delle banche in difficoltà, con un minimo impatto sull’economia reale e sulle finanze pubbliche degli Stati membri partecipanti e non solo.

Pertanto, l’SRB ha funzioni e competenze specifiche per la preparazione e l’attuazione della risoluzione di banche in dissesto o a rischio di dissesto.

L’SRB è responsabile anche della gestione del Fondo di risoluzione unico.

L’SRB è un’agenzia autofinanziata dell’Unione europea.

 

Mansioni da svolgere

A sua volta, l’SRB ha istituito una commissione per i ricorsi, allo scopo di decidere in merito ai ricorsi presentati contro talune decisioni del Comitato.

La commissione per i ricorsi è composta da cinque membri e due supplenti, persone di elevata reputazione, provenienti dagli Stati membri, dai settori privato o pubblico, in possesso di comprovate conoscenze pertinenti e di esperienza professionale nel settore dei servizi bancari o di altri servizi finanziari, anche nell’ambito delle risoluzioni.

Sono nominati dall’SRB per un periodo di cinque anni, rinnovabile una sola volta, successivamente a un invito a manifestare interesse.

L’attuale composizione della commissione è disponibile qui a questo link.

 

Criteri di selezione

I candidati:

  • devono essere membri dell’Unione europea;
  • non devono appartenere al personale in servizio dell’SRB;
  • devono avere concluso un intero ciclo di studi universitari in legge, economia o un’altra materia attinente;
  • avere ottenuto l’abilitazione a esercitare la professione di avvocato in uno Stato membro;
  • devono avere conoscenze pertinenti e almeno dieci anni di esperienza professionale,
  • devono avere un’eccellente padronanza dell’inglese e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua ufficiale dell’Unione europea.

 

Modalità di selezione

Sulla base dei criteri di selezione, l’SRB redige un elenco di candidati.

Presentazione delle domande

La candidatura completa deve pervenire per via elettronica, al seguente indirizzo:

SRB-RECRUITMENT @ srb.europa.eu

L’oggetto del messaggio di posta elettronica deve riportare il numero di riferimento: SRB/2018/001.

Le domande vanno inviate entro e non oltre venerdì 7 settembre 2018, alle ore 23:59.

La modulistica si trova qui a questo link.

 

Condizioni di lavoro

Di solito i supplenti sostituiscono i membri della commissione per i ricorsi in caso di incapacità di questi ultimi o in presenza di conflitti di interessi.

I membri e i supplenti sono tenuti a partecipare in modo attivo e regolare.

La commissione per i ricorsi tiene circa quattro volte all’anno riunioni regolari della durata di un giorno presso la sede dell’SRB di Bruxelles, Belgio.

I documenti di lavoro sono forniti in inglese, lingua in cui si svolgono le riunioni.

I membri e i supplenti percepiscono un compenso proporzionato alle funzioni loro assegnate sulla base di un contratto in qualità di fornitori di servizi, senza tuttavia essere dipendenti a tempo indeterminato dell’SRB.

Percepiranno un compenso di 800 euro per ogni giorno lavorativo, con un massimo di 8.000 euro per ogni caso a titolo di compenso.

Le spese di viaggio, vitto e alloggio relative ai membri o ai supplenti saranno sostenute dall’SRB.

SCARICA QUI IL BANDO IN PDF

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