Il Parlamento Europeo è alla ricerca di sei direttori generali in diversi settori. Precisamente, è alla ricerca di

  • un direttore generale della Presidenza (Direzione della seduta plenaria),
  • un direttore generale delle Politiche interne dell’Unione (Direzione del Coordinamento legislativo e delle conciliazioni),
  • un direttore generale delle Infrastrutture e della Logistica (Direzione delle Risorse),
  • un direttore generale della Logistica e dell’interpretazione per le conferenze (Direzione dell’Organizzazione delle conferenze),
  •  un direttore generale dell’Innovazione e dell’assistenza tecnologica (Direzione delle Infrastrutture e attrezzature),
  • un direttore generale della Sicurezza e della protezione (Direzione della Strategia e delle risorse).

La scadenza del termine per presentare le domande è venerdì 23 marzo 2018, alle 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.

 

Mansioni da svolgere

Si tratta di posti da funzionario di alto livello. Le singole mansioni sono descritte nel bando di concorso che si trova in fondo in allegato.

Criteri di selezione

In generale, i candidati direttori generali devono avere questi requisiti generali previsti dall’articolo 28 dello Statuto:

  • essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea,
  • godere dei diritti politici,
  • essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari,
  • offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.

Titoli, diplomi ed esperienza professionale richiesti ai candidati direttori generali:

  • livello di studi universitari
  • esperienza professionale di almeno 12 anni, dei quali almeno 6 anni in funzioni direttive.

Conoscenze richieste:  

  • ottima cultura generale in materia di affari europei,
  • ottima comprensione delle questioni politiche interne, nazionali e internazionali,
  • ottima conoscenza dei trattati,
  • comprensione molto buona delle diverse culture rappresentate in seno alle istituzioni europee,
  • ottima conoscenza del regolamento del Parlamento europeo come pure delle procedure legislative, delle norme e delle prassi interne.

Conoscenze linguistiche: 

  • si esige la conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea e una conoscenza molto buona di almeno un’altra di tali lingue.
  • il Comitato consultivo terrà conto della conoscenza di altre lingue ufficiali dell’Unione europea.

Attitudini richieste:

  • senso strategico,
  • capacità direttive,
  • capacità di anticipazione,
  • capacità di reazione,
  • rigore,
  • capacità di comunicazione.

Modalità di selezione

Per coadiuvare nella sua scelta l’autorità che ha il potere di nomina, il Comitato consultivo per la nomina degli alti funzionari stilerà l’elenco dei candidati e raccomanderà all’Ufficio di presidenza i nominativi delle persone da invitare a un colloquio. L’Ufficio di presidenza formalizzerà detto elenco. Il Comitato terrà quindi i colloqui e sottoporrà la sua relazione definitiva all’Ufficio di presidenza perché adotti una decisione. In tale contesto, l’Ufficio di presidenza potrà procedere all’audizione dei candidati.

La procedura di selezione, che mira ad estendere le possibilità di scelta dell’autorità che ha il potere di nomina, si svolgerà parallelamente alla procedura interna e interistituzionale di copertura del posto.

 

Presentazione delle domande

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato a venerdì 23 marzo 2018, alle 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.

I candidati direttori generali sono invitati a trasmettere, esclusivamente per posta elettronica e in formato pdf, una lettera di motivazione (all’attenzione del segretario generale del Parlamento europeo, con il numero del bando di assunzione) e un curriculum vitae in formato Europass, indicando il riferimento al bando di assunzione  nell’oggetto del messaggio, al seguente indirizzo:

EP-SENIOR-MANAGEMENT@ep.europa.eu. 

Condizioni di lavoro

L’assunzione avverrà nel grado AD 14. Lo stipendio base ammonta a 14.303,51 euro mensili. Lo stipendio base, che è soggetto all’imposta comunitaria ed è esente da imposte nazionali, potrà essere integrato da varie indennità.

Il posto esige disponibilità e numerosi contatti interni ed esterni, in particolare con i deputati al Parlamento europeo. Il Direttore sarà chiamato a effettuare frequenti missioni nei vari luoghi di lavoro del Parlamento europeo e al di fuori degli stessi.

La sede di servizio è Bruxelles, tranne che per i due posti da direttore generale delle Infrastrutture e della Logistica e e da direttore generale dell’Innovazione e dell’assistenza tecnologica, che è invece Lussemburgo. In tutti i sei casi, tuttavia, il posto potrà essere riassegnato in uno degli altri luoghi di lavoro del Parlamento europeo.

SCARICA QUI IL BANDO IN PDF

 

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